Rivoluzione in Inditex. Il colosso tessile spagnolo si è unito a una delle tendenze in più rapida crescita nel settore della vendita al dettaglio: la vendita di abiti di seconda mano. Il 3 novembre il gruppo presieduto da Amancio Ortega ha lanciato il progetto nel Regno Unito attraverso la piattaforma Zara Pre-owned. Si tratta di un test pilota con il quale l’azienda si confronta con altri concorrenti, come ad esempio H&M.
“Attraverso questa piattaforma, i clienti potranno fare scelte più sostenibili per quanto riguarda i loro abiti usati e contribuire alla riduzione dei rifiuti e al consumo di nuove materie prime”, si legge nel comunicato stampa dell’azienda. Con questa decisione, il gruppo spagnolo vuole orientarsi verso un modello più sostenibile, offrendo, a sua volta, modelli di capi d’abbigliamento Zara di ogni stagione.
Zara Pre-owned: come funziona la piattaforma
Zara Pre-owned è organizzata per categorie di prodotti con informazioni dettagliate su ogni articolo, comprese le immagini attuali fornite dal venditore e le informazioni originali sul prodotto fornite da Zara. Attraverso la piattaforma, i clienti potranno anche chiedere all’azienda di ritirare gli abiti usati a casa loro per donarli.
“Questa nuova piattaforma sul sito web di Zara e sull’applicazione mobile Zara è un’ulteriore azione nell’ambito dell’approccio alla sostenibilità di Inditex ed è un esempio del suo impegno a muoversi verso un modello di economia circolare che comprende tutte le fasi della sua attività, dal design del prodotto alla gestione dei suoi negozi, inclusi la produzione, la logistica e gli uffici dell’azienda”, spiega Inditex.