Wall Street ha chiuso in rosso la sessione di giovedì (Dow Jones: -0,49%; S&P 500: -1,42%; Nasdaq: -2,51%), interrompendo la sua serie rimbalzo delle ultime sessioni. Gli investitori hanno continuato ad adeguare i propri portafogli alla luce del nuovo scenario di investimento per il 2022, in a contesto di alta inflazione (la più alta dal 1982) e ulteriore inasprimento monetario da parte del Riserva Federale (Fed) contenere i prezzi.
Il consenso prevede ancora una forte crescita economica quest’anno nonostante l’impatto di Omicron a breve termine. La previsione è che il ‘tsunami’ di contagi negli Stati Uniti e in Europa avere un impatto significativo nel primo trimestre, ma che svanirà a partire da marzo o aprile, quando si prevede che anche i prezzi inizieranno a moderarsi.
“Non c’è dubbio che più a lungo l’inflazione rimane alta, maggiore è il rischio che prenda piede. Tanto per cominciare, se non vediamo segnali che inizino a rilassarsi dal secondo e terzo trimestre del 2022, allora la nostra narrativa attuale sarà messa in discussione e dovremmo iniziare a preoccuparci”, ha affermato Silvia Dall’Angelo, economista di Federated Hermes.
LOTTA ALL’INFLAZIONE
In questo senso, il candidato alla vicepresidenza della Fed, Lael Brainard, ha commentato che il compito più urgente della banca centrale è “combattere l’inflazione e ridurla al 2%, pur mantenendo una ripresa inclusivaIl presidente dell’organizzazione, Jerome Powell, aveva già anticipato martedì che l’interesse aumenterebbe di più se l’inflazione persiste e ha confermato che la Fed inizierà a ridurre le dimensioni del suo bilancio quest’anno.
“Dati i nuovi progressi dell’inflazione e le recenti dichiarazioni di esponenti di spicco della Fed, il mercato sta già scontando la possibilità di una politica più aggressiva (“da falco”) da parte della banca centrale. I futures su dollari e fondi federali anticipano quattro rialzi dei tassi entro il 2022, a partire da marzo, in concomitanza con la fine del ‘tapering'”, hanno precisato da Bankinter.
Nell’agenda economica, il dati settimanali sulla disoccupazione e l’indice dei prezzi alla produzione. Il richieste di disoccupazione iniziali negli Stati Uniti sono risaliti a 230.000 dai 207.000 della settimana precedente. I dati, che ha raggiunto il livello più alto in due mesi, ha superato la previsione di consenso, che prevedeva un leggero calo a 200.000.
Da parte sua, l’indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti è salito al 9,7% su base annua a dicembre, il massimo dell’intera serie storica. Inoltre, il valore del sottostante è salito all’8,3%, al di sopra dell’8%.
Inoltre, questo giovedì è stato appreso che i dati del interessi ipotecari negli Stati Uniti ha raggiunto il livello più alto da marzo 2020 dopo aver collegato tre settimane di caricamenti continui. La media di un mutuo a 30 anni ha raggiunto il 3,45%, dal 3,22% della settimana precedente.
I CONSIGLI UBS
Dato il nuovo scenario di investimento per il 2022, gli analisti di UBS consiglia di scommettere sulle tecnologie dirompenti e optare per le aree dei “big data” e della sicurezza informatica. Inoltre, considerano interessante il settore sanitario ei titoli ciclici che possono trarre vantaggio dalla crescita globale prevista per quest’anno.
AZIENDE E ALTRI MERCATI
A livello aziendale, il momento clou di questa settimana sarà il Al via la stagione degli utili negli Stati Uniti, con i conti delle grandi banche previsti per venerdì (JPMorgan Chase, Wells Fargo e Citi).
Nella sessione odierna, le cadute di Tesla (-6,7%), Obbiettivo (-4,4%) o microsoft (-4,23%) sul Nasdaq. Inoltre, moderno È sceso di oltre il 5% dopo aver annunciato che a marzo presenterà i dati delle sperimentazioni del vaccino contro il Covid-19 nei bambini tra i 2 e i 5 anni. La società ha annunciato l’intenzione di richiedere l’approvazione per vaccinare questa fascia di età se i dati sono favorevoli.
Dall’altro lato della medaglia, l’azienda boeing È aumentato del 3% dopo aver appreso che le autorità di regolamentazione dell’aviazione cinese hanno emesso una direttiva per consentire al 737 di volare di nuovo dopo due anni e mezzo di stop.
In altri mercati, petrolio Texas occidentale scende dell’1,4% a $ 81,48, mentre il Euro si apprezza dello 0,1% e passa a 1,1453 dollari. Oltre al oncia d’oro in calo dello 0,3% a $ 1.821; e la redditività di Obbligazione statunitense di 10 anni scende a 1,695%. Infine, il bitcoin scende del 2,4% a $ 42.743.