Vladimir Putin, presidente della Russia, ha giustificato questa mattina “un’operazione militare” contro l’Ucraina con la scusa di una richiesta di aiuto da parte delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk. “Le repubbliche popolari del Donbas si sono rivolte alla Russia con una richiesta di aiuto. A questo proposito, Ho deciso di effettuare un’operazione militare speciale. Il tuo obiettivo è proteggere le persone che hanno subito abusi, genocidi dal regime di Kiev per otto anni”.
Putin ha aggiunto che l’obiettivo della Russia è “smilitarizzazione e denazificazione dell’Ucrainacosì come da assicurare alla giustizia coloro che hanno commesso numerosi crimini sanguinosi contro i civilicompresi i cittadini della Federazione Russa”.
“Qualsiasi responsabilità per un possibile spargimento di sangue ricadrà interamente sulla coscienza del regime ucraino“, ha aggiunto Putin. Inoltre, ha ricordato che la Russia è una delle potenze nucleari più potenti del pianeta, quindi “nessun potenziale aggressore dovrebbe avere dubbi sul fatto che sarà completamente sconfitto“.
Infine, ha avvertito che «chiunque tenti di fermarci deve saperlo La Russia è pronta a qualsiasi risultato e avrà conseguenze mai viste nella storia“.
🇷🇺🇺🇦 DICHIARAZIONE: “Ho deciso di effettuare un’operazione militare speciale”; tale era la dichiarazione di guerra del presidente Vladimir Putin all’Ucraina. pic.twitter.com/lHOjyYWfdz#RussiaUcrainaConflitto #Russia #Mettere in #guerra mondiale3
— Guerra di notizie (@3warnews) 24 febbraio 2022