Ebbene sì, chi stava per dire con l’inflazione alle stelle a livelli che non si vedevano da decenni e con tutte le nuvole che si vedono in lontananza, il rifugio sottostante per eccellenza non sarebbe stato in grado di salire. Vedere per credere.
Analisi tecnica

se ne è sempre parlato dell’oro come bene rifugio per eccellenza contro l’inflazione e contro ogni tipo di incertezza per i mercati. Se i mercati azionari affondavano, l’oro aumentava, se scoppiava anche una guerra. Ma per circa un anno e mezzo questo ha fatto orecchie da mercante a quasi tutto. Nemmeno i tamburi di guerra prima dell’a Invasione russa dell’Ucraina sembra svegliarlo. E chi dice che l’oro dice molti altri metalli preziosi come l’argento. Il palladio è uno dei pochi che si salva perché anche il platino soffre.
Quanto alle ultime notizie della settimana sui mercati, segnaliamo i commenti, questo mercoledì, di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (Fed). Questo ha stretto ancora di più la chiave della politica monetaria, annunciando un aumento del tasso a marzo e avvertendo anche che ridurrà il suo saldo più veloce rispetto alle precedenti occasioni. Dopo questo incontro, l’oro accumula una caduta di oltre il 3% e l’argento del 5%.
Di seguito analizziamo alcuni dei cosiddetti metalli preziosi:
ORO
Sembrava che sì, poteva essere quello buono. Tuttavia, il ‘metallo prezioso’ è tornato al ribasso nelle ultime due sessioni, allontanandosi così dall’importante resistenza dei massimi di novembre ($1.877). Quindi abbiamo di nuovo un altro nuovo massimo minimo che continua l’impeccabile successione di massimi in calo dall’agosto 2020, quando ha poi fissato i massimi storici a $ 2.075. Sotto, Sul lato del supporto, abbiamo un range compreso tra 1.675$ e 1.685$ in cifre tonde..
Da cui ne consegue che ogni possibilità di finire per rompere al rialzo avviene perché una volta per tutte il prezzo è capace di battere ad un certo punto l’impeccabile susseguirsi di massimi più bassi. Fatto che dura da circa un anno e mezzo.

D’ARGENTO
Il fratellino di Gold si sta avvicinando pericolosamente a un importante supporto a I $ 21,40- $ 21,60: la base del lato impeccabile per cui il prezzo si è spostato dall’estate del 2020, quando il prezzo ha raggiunto $ 28,83. Sopra la zona di controllo è facile vedere i 30 dollari (i massimi del 2020 e del 2021). E così abbiamo l’argento, che si sposta ancora e ancora nella parte laterale.
È fondamentale che la base del laterale non sia forata, a candele settimanali e in modo lasco, poiché da quel momento si attiverebbe un importante segnale di debolezza. E lo sappiamo per esperienza quando un lato largo si rompe la cosa normale è che assistiamo ad un importante correttivo che duri nel tempo.

PALLADIO
A differenza degli altri due metalli, ha un background impeccabile, o trend rialzista primario. Recentemente ha superato la linea guida ribassista che accomuna ognuno dei massimi decrescenti da luglio, polverizzando anche l’importante resistenza che presentava a 2.200 dollari/oncia. Ora un riferimento di supporto più immediato. In ogni caso, ciò che è veramente importante è che l’attuale struttura dei prezzi è caratterizzata dal fatto di costruire impeccabili minimi e massimi crescenti di medio-lungo termine e questo è ciò che dovrebbe davvero importarci. Quindi non cade.
