Home Lidl Lidl si rivolge all’OBA per proteggere la sua reputazione: scopri come combatte...

Lidl si rivolge all’OBA per proteggere la sua reputazione: scopri come combatte le false notizie sulla sicurezza alimentare!

79
0

Lidl ha presentato una denuncia legale contro l’organizzazione attivista OBA (Osservatorio per il Benessere Animale) a seguito di ripetute accuse diffamatorie. Negli ultimi mesi, l’OBA ha promosso campagne di disinformazione che, secondo Lidl, non solo mancano di base scientifica, ma danneggiano anche l’onore e la reputazione dell’azienda.

Queste affermazioni false o ‘bufale’, hanno creato una percezione distorta della sicurezza alimentare nel settore, inducendo i consumatori a provare una sensazione di insicurezza che non corrisponde alla realtà di un settore altamente regolamentato.

Per oltre 30 anni, Lidl ha mantenuto un forte impegno per la sicurezza alimentare, richiedendo gli standard più elevati a tutti i suoi fornitori per garantire che i prodotti mantengano le migliori condizioni dal produttore al cliente finale. Per fare ciò, l’azienda effettua rigorosi controlli lungo tutta la catena di approvvigionamento attraverso organismi indipendenti e accreditati.

I suoi prodotti e il suo modello di produzione sostenibile sono supportati da certificazioni di qualità riconosciute a livello internazionale, come il sistema di gestione della qualità ISO 9001:2015 e le certificazioni IFS Food (International Featured Standards Food) e BRC (British Retail Consortium), che sono richieste ai suoi fornitori.

Leggi anche :  Scopri il segreto: il miglior cioccolato di Dubai arriva da Lidl e sta volando dagli scaffali!

Oltre a questi rigorosi controlli da parte di Lidl, le autorità e i servizi sanitari effettuano anche controlli rigorosi su tutti i suoi fornitori, garantendo così il rispetto di tutti i requisiti della legislazione vigente.

Un attacco infondato alla trasparenza e alla rigore scientifico

Le accuse lanciate dall’OBA sono state sistematicamente smentite da esperti indipendenti. Le denunce presentate dalla stessa OBA nel contesto di alcune delle sue campagne diffamatorie, sono state archiviate dalla giustizia, evidenziando la mancanza di rigore scientifico nelle sue affermazioni e l’uso di informazioni distorte, prive di rigore e non verificate. Secondo Lidl, l’OBA ha utilizzato questa strategia di allarme sociale cercando di esercitare pressione affinché l’azienda aderisca al “European Chicken Commitment” (ECC). Nonostante l’azienda condivida gli obiettivi dell’ECC, preferisce raggiungerli attraverso i propri meccanismi di controllo e miglioramento continuo, considerando l’intera catena del valore.

Lidl sottolinea che la denuncia presentata non ha un obiettivo economico, ma mira a difendere il suo onore e a combattere la disinformazione. Pertanto, se il tribunale dovesse ordinare il pagamento di un risarcimento, l’azienda destinerà interamente tali fondi a iniziative che promuovono progetti sociali.

Leggi anche :  Lo shampoo Lidl che le bionde usano in estate: addio alle visite dal parrucchiere

Appello alla responsabilità informativa

Negli ultimi anni, il settore alimentare ha affrontato una crescente ondata di disinformazione, caratterizzata da notizie fuori contesto, titoli allarmanti e allarmi infondati che non hanno il sostegno delle autorità pubbliche competenti in materia di sicurezza alimentare e nutrizione in Italia. In questo contesto, Lidl denuncia che la disinformazione può danneggiare il settore e generare confusione tra i consumatori. Pertanto, l’azienda chiede alle organizzazioni e alle piattaforme di diffusione di agire con responsabilità, in particolare ai media, che per la maggior parte svolgono già il loro lavoro in modo professionale ed etico.

Con questa azione, Lidl riafferma il suo impegno per la trasparenza e la sicurezza alimentare, pilastri fondamentali del suo modello di business. Inoltre, si impegna a continuare a migliorare i suoi processi attraverso la collaborazione con laboratori indipendenti e certificatori, lavorando a stretto contatto con i suoi fornitori e promuovendo pratiche sostenibili e sicure, garantendo sempre gli standard più elevati in tutti i suoi prodotti.

4.1/5 - (9 votes)

Come giovane media indipendente, Stop&Go.TV ha bisogno del vostro aiuto. Sosteneteci seguendoci e segnalandoci su Google News. Grazie per il vostro sostegno!

Seguici su Google News