vendita di catene di supermercati GIORNO Sono diminuiti del 3,4% nel 2020, a 6.648 milioni di euro. Per mercati, vendite a Spagna sono scesi del 6,6%, a 4.210 milioni di euro.
In Portogallo, le vendite sono diminuite del 5,9%, a 593 milioni di euro, mentre in Brasile sono scesi del 13,7%, a 802 milioni di euro; e dentro Argentina sono avanzati del 28%, a 1.043 milioni.
L’azienda ha sottolineato che il 2020 “è stato segnato da Acquisti straordinari di forniture per limitazioni alla mobilità causa Covid-19, in particolare in Spagna e Portogallo, che si sono normalizzate nel 2021, riducendo del 3,6% le vendite comparabili”.
GIORNO Ha anche spiegato che “il valore del paniere medio si riduce del 6,7%, mostrando un cambio di tendenza rispetto al 2020, dovuto all’allentamento delle restrizioni che facilitano l’aumento della frequenza di acquisto dei nostri clienti, con panieri più piccoli”. In tal senso, ha aggiunto che “il numero di biglietti e la frequenza in negozio cresce del 3,3% nel 2021“.
Stephan Ducharme, presidente esecutivo, ha confidato che “il 2022 ci consentirà di visualizzare più chiaramente l’aumento delle vendite derivato dalle diverse misure di trasformazione messe in atto”. Inoltre, ha sottolineato che “il contesto inflazionistico del 2021 Si prevede che durerà fino al 2022 e sta generando pressioni inflazionistiche nel settore“.