La volatilità è salita alle stelle nelle ultime settimane e anche le banche hanno sofferto. Ne è prova il fatto che il settore bancario europeo è sceso del 9% dai massimi di inizio anno e in sole cinque sedute ha recuperato il 7%.
Analisi tecnica

Breve termine
Medio termine
Lungo termine
Le cascate delle ultime settimane sono solo rumore, niente di più. Questo è il pericolo principale di concentrarsi sul quotidiano e di non guardare le cose con prospettiva. Il punto è che abbiamo il settore bancario europeo integrato in un canale rialzista impeccabile da marzo dello scorso anno. Rimbalza ogni volta che si appoggia alla base del canale e prende fiato quando ne accarezza la sommità.
Così all’inizio di gennaio ha toccato la parte alta e lì si è preso una pausa. E ora lo abbiamo di nuovo ristrutturando verso l’alto in cerca di i massimi annuali (110) e sopra abbiamo la parte alta del canale a 112 punti. Saremo attenti a questo indice, poiché se riesce a rompere nettamente al rialzo la parte alta, questo potrebbe svolgersi. In altre parole, salire la larghezza del canale, che proietterebbe le banche europee verso livelli molto più alti nei prossimi mesi.
