L’acidità crescente del Mediterraneo rappresenta una minaccia seria per il plancton, un elemento fondamentale degli ecosistemi marini. Questo fenomeno è principalmente attribuito all’aumento dei livelli di biossido di carbonio (CO2) nell’atmosfera, causato dalle attività umane, come la combustione dei combustibili fossili.
Impatto dell’acidità sul plancton mediterraneo
L’aumento dell’acidità
Secondo uno studio pubblicato nel agosto 2023 sulla rivista Communications Earth & Environment, l’acidità delle acque del Mediterraneo è aumentata di circa il 30% dall’inizio della rivoluzione industriale (circa 1750). Se le emissioni di gas serra continuano ad aumentare, le previsioni suggeriscono che l’acidità potrebbe triplicare entro il 2100.
Impatto sul plancton
Il plancton è già influenzato da questa acidificazione, che ostacola la calcificazione di alcune specie, colpendo così il loro sviluppo e sopravvivenza. Microorganismi come i foraminiferi, che giocano un ruolo chiave nel ciclo del carbonio oceanico, sono particolarmente colpiti. Uno studio del CEREGE ad Aix-en-Provence ha evidenziato che questi organismi sono in rapido declino, nonostante i tentativi di migrazione verso acque più fresche.
Dopo aver esplorato l’impatto dell’acidificazione sul plancton, esaminiamo ora le cause principali di questo fenomeno.
Cause principali dell’acidificazione
Industrializzazione e CO2
Dal 1760 al 2023, l’industrializzazione ha portato ad un aumento drammatico dei livelli di CO2, correlato direttamente all’acidificazione dei mari. Queste emissioni sono dovute principalmente alla combustione di combustibili fossili per energia.
Dopo aver discusso delle cause dell’acidificazione, passiamo alle sue conseguenze sulla biodiversità marina.
Conseguenze per la biodiversità marina
Effetti a cascata sull’ecosistema marino
La diminuzione del plancton potrebbe causare un effetto domino in tutto l’ecosistema marino, non solo influenzando gli organismi che dipendono direttamente da esso per nutrirsi, ma anche i predatori e le altre specie che compongono la catena alimentare marina.
Ora che abbiamo esplorato le conseguenze di questa acidificazione, vediamo quali soluzioni e azioni possono essere intraprese per invertire la tendenza.
Soluzioni e azioni per invertire la tendenza
Economia ed ambiente: un delicato equilibrio
La perturbazione degli ecosistemi marini ha ripercussioni sulle economie locali, in particolare su quelle che dipendono dalla pesca e dal turismo. Sono quindi urgenti misure di attuazione per limitare le emissioni di CO2.
In sintesi, l’aumento dell’acidità del Mediterraneo è una questione complessa legata ai cambiamenti climatici e ai suoi effetti dannosi sulla vita marina. La salvaguardia del plancton e degli ecosistemi marini sarà cruciale per mantenere l’equilibrio ecologico ed economico della regione mediterranea. Il freno alle emissioni di CO2 è un’urgenza per limitare questa tendenza allarmante.
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