La Organizzazione dei Consumatori e degli Utenti (OCU) ha pubblicato il suo rapporto annuale sui prezzi nei supermercati, una ricerca fondamentale per i consumatori poiché permette di identificare dove si possono risparmiare sulla spesa quotidiana. Quest’anno, il rapporto ha preso in esame oltre 1.070 punti vendita in 65 città, valutando più di 152.000 prezzi di 238 prodotti diversi, dagli alimenti freschi ai prodotti per la pulizia. I risultati mostrano che, nonostante l’aumento generalizzato dei prezzi del 2,9% nella maggior parte delle catene, ci sono tre supermercati che si distinguono per aver ridotto i loro prezzi in un contesto inflazionistico: Aldi, Lidl e Carrefour Express.
In uno scenario dove i prezzi della spesa quotidiana rimangono una preoccupazione centrale per molte famiglie, la capacità di trovare offerte e prezzi bassi diventa fondamentale. Secondo l’OCU, scegliere il supermercato giusto può comportare un risparmio fino a 1.272 euro all’anno, un dato che riflette l’importanza di confrontare e valutare le diverse opzioni. Mentre alcune catene continuano ad aumentare in modo significativo i loro prezzi, come i supermercati El Corte Inglés con aumenti fino al 9,7%, Aldi, Lidl e Carrefour Express hanno fatto l’opposto, registrando lievi cali che interrompono la tendenza degli ultimi anni. È anche vero che recentemente l’inflazione ha mostrato segni di moderazione, ma la situazione per i consumatori rimane complicata con aumenti di prezzi generalizzati in molti degli alimenti di base nella spesa quotidiana, come l’olio d’oliva.
L’OCU svela i 3 supermercati che abbassano di più i prezzi
Per la sua analisi, l’OCU ha classificato i prezzi in quattro tipi di ceste: la Cesta OCU, che include una vasta gamma di prodotti alimentari, per la pulizia e la drogheria; la Cesta Fresca, che si concentra su frutta, verdura, carni e pesce; la Cesta di Marche, composta da prodotti di marche leader; e la Cesta Economica, che raccoglie i prodotti più economici disponibili in ogni negozio. Questo approccio permette ai consumatori di identificare non solo i supermercati più economici in generale, ma anche quelli che offrono i migliori prezzi in categorie specifiche di prodotti.
Considerando queste quattro ceste, e in termini di tendenze dei prezzi, gli alimenti freschi hanno registrato un aumento medio del 4,1%, mentre i prodotti di marche riconosciute sono aumentati del 3,8%. Tuttavia, le marche bianche o economiche hanno mostrato un aumento più moderato del 2,8%, il che potrebbe indicare che i supermercati stanno cercando di essere più competitivi con le loro marche.
Aldi, Lidl e Carrefour Express: leader nel taglio dei prezzi
E nel contesto delle numerose catene di supermercati disponibili, ce ne sono tre che si distinguono per essere le più economiche. Si tratta di Aldi, Lidl e Carrefour Express che sono state le uniche catene che sono riusciti a ridurre i loro prezzi nell’ultimo anno. Aldi è in testa con una riduzione dello 0,6%, seguito da Lidl con una diminuzione dello 0,7% e Carrefour Express con una diminuzione dello 0,9%. Anche se queste percentuali possono sembrare modeste, sono significative in un contesto in cui quasi tutte le altre catene hanno registrato aumenti di prezzi. Questa tendenza al ribasso, seppur lieve, segna un cambiamento rispetto agli anni precedenti e rafforza la posizione di queste catene come opzioni più convenienti per i consumatori.
Queste riduzioni non solo alleggeriscono le tasche delle famiglie, ma evidenziano anche l’importanza della concorrenza nel mercato della distribuzione. Mentre alcune catene come El Corte Inglés hanno optato per aumenti considerevoli, Aldi, Lidl e Carrefour Express sembrano adottare una strategia di offerte che rafforza la loro posizione nel mercato. Questo non solo offre un respiro in mezzo all’inflazione, ma serve anche come promemoria del potere della scelta del consumatore nell’influenzare le politiche di prezzo dei supermercati.
I negozi più economici
Oltre alle tre catene di supermercati più economiche, l’OCU rivela anche nel suo studio quali sono i negozi più economici, mettendo in evidenza un negozio di Alcampo situato in Diagonal a Barcellona, seguito da altri due negozi della stessa catena in Avenida de Madrid a Vigo e un altro a Murcia. All’opposto, i negozi più costosi appartengono alla catena Sánchez Romero.
Le città con i supermercati più costosi
Il rapporto dell’OCU rivela anche che tra le 65 città analizzate, Zamora e Teruel in Aragona, sono quelle con supermercati con prezzi più bassi. Vengono seguite da Jerez, Lugo e Vigo, mentre Las Palmas de Gran Canaria e Palma di Maiorca, seguite da Getxo e Madrid, sono le città con i supermercati più costosi.
Con tutte le informazioni raccolte, il rapporto dell’OCU sottolinea l’importanza di confrontare i prezzi e selezionare i negozi che offrono le migliori condizioni per la spesa quotidiana. Aldi, Lidl e Carrefour Express si posizionano come le migliori opzioni per coloro che cercano di risparmiare, dimostrando che, nonostante l’inflazione, ci sono possibilità di trovare prezzi più bassi.
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