In questi mesi abbiamo parlato in numerose occasioni dello ‘slancio’ positivo che si vedeva nei titoli degli operatori, ma con tutto e con quello, il movimento resta da confermare. E il primo passo è lasciarsi alle spalle il principale trend ribassista.
Analisi tecnica

Breve termine
Medio termine
Lungo termine
Da Telefónica ripeto lo stesso “discorso” più e più volte da più di un anno. L’abbiamo detto C’erano due pietre miliari da raggiungere per iniziare a guardare il valore con occhi diversi: il gap ribassista settimanale a metà marzo 2020 a 4,2370 euro e la linea guida ribassista che unisce ciascuno dei successivi massimi minimi dall’estate del 2015.
Il primo di questi è stato raggiunto diverse settimane fa e ora lo abbiamo ad attaccare il principale trend ribassista. Ciò non significa che, se lo supera, correggilo. In effetti, è probabile anche un potenziale ritorno alla vecchia linea guida ribassista. Quindi il prezzo potrebbe appoggiarsi sulla linea guida ribassista in futuro per fare una corsa al rialzo.
Non anticipiamo gli eventi e vediamo se, finalmente, ne è capace chiudere liberamente e se è in candele settimanali meglio che meglio al di sopra della linea guida ribassista. Ha però un’altra importante resistenza un po’ più alta, a 4,74 euro (minimo 2019). Ma ora l’importante è l’importante: la linea guida ribassista.
