Mentre Halloween sarà in pieno svolgimento questo fine settimana, scopri alcuni aneddoti improbabili su questa festa ancora poco conosciuta!
Halloween si avvicina e ti viene costantemente detto che “è una festa commerciale dagli Stati Uniti”? Rompi i travestimenti e preparati a sfoggiare un po’ di cultura: rivela Stop&Go piccoli segreti di questa festa non così americana.
I 7 migliori segreti di Halloween
Fabbricato negli Usa? Non proprio
Mentre tutti pensano che la festa venga dagli Stati Uniti, le prime tracce infatti provengono dai Celti. Hanno infatti creato la festa di “Samain” che significa novembre. Inoltre, Halloween non viene affatto da un termine americano…
Anche se gli USA, va riconosciuto, sono tra i paladini dei travestimenti e delle idee folli, il termine Halloween deriva dai Celti. Significa “davanti a tutti i santi”. Prima di Ognissanti, quindi… Sia il giorno prima del 1 novembre, stiamo bene!
Zucca: prodotta negli Stati Uniti
Torniamo comunque negli Stati Uniti. Perché anche se la festa viene piuttosto dall’Irlanda, le sue tradizioni sono cresciute negli Stati Uniti. E soprattutto la famosa zucca. I pionieri di questo si erano invece affidati alle rape, che erano più facili da coltivare.
Lo strano Natale del signor Jack
In Francia si chiama “zucca”. Ma dall’altra parte dell’oceano, lo chiamano “Jack O’Lantern”: questo nome deriva probabilmente dai ciuffi. Espressioni popolari che sono diventate un nome comune… Tutto perché capita spesso nei cimiteri!
Halloween, una festa agricola
Inoltre, se sembra così gli americani più ricchi realizzano le decorazioni più belleè dimenticare un dettaglio. Perché questa festa viene piuttosto dai contadini pagani. Una festa che celebrava il passaggio dalle stagioni calde a quelle fredde.
Le Jack-o’-Lantern originali erano scolpite dalle rape ed erano terrificanti. pic.twitter.com/REgU6iQQdS
— Strana storia (@weird_hist) 31 ottobre 2018
Jack, la bella storia
Se vuoi saperne di più su Jack O’Lantern, . Si tratta infatti di unun vecchio alcolizzato che sapeva fare il diavolo. Due volte. Una volta chiudendolo nella sua borsa, un’altra volta intrappolandolo in un albero : un vero ragazzo intelligente.
Solo che, il giorno della sua morte, il famoso Halloween Jack è stato sfortunato. Il paradiso non lo vuole e il diavolo gli ha promesso di non andare all’inferno. Nel mezzo, Jack può contare su una piccola rapa per accenderlo: un Jack O’Lantern.
Il vero motto di Halloween
Il festival ha perso un bel po’ delle sue tradizioni e si sta allontanando da ciò che i Celti conoscevano. Ma secondo gli storici una tradizione non è mai scomparsa: quella dei dolci. “Dolcetto o scherzetto”, esisteva davvero per un’ottima ragione.
In effeti, i più poveri venivano a festeggiare Halloween con i più ricchi. O almeno chiedi loro delle caramelle. I più ricchi, se rifiutavano, si esponevano all’ira dei più poveri… o almeno alle loro burle!
Una festa in cui ci piace avere paura
Ultima precisione che ci arriva da France 3: ci piace avere paura! Un po’ come ci piace fare una sensazione in una giostra, la paura ci dà piacere. Perché lo stress innesca il circuito del piacere nel cervello. E mangia anche le caramelle!