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Dismorfofobia: come riconoscere i segni e chiedere aiuto

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Dismorfofobia: come riconoscere i segni e chiedere aiuto

Nel labirinto della psicologia esistono molte condizioni e disturbi che possono disturbare notevolmente la vita di una persona. Uno di questi è la dismorfofobia, un problema che viene spesso trascurato o sottovalutato. Ma cos’è esattamente la dismorfofobia ? Come si riconoscono i segni e come si può ottenere aiuto ? Questo articolo tenterà di rispondere a queste domande.

Capire la dismorfofobia

Che cos’è la dismorfofobia ?

La dismorfofobia, conosciuta anche come disturbo da dismorfismo corporeo, è una condizione psichiatrica caratterizzata da un’ossessione per un difetto immaginario o leggermente percettibile nell’aspetto fisico. La persona affetta passa ore allo specchio, cercando di correggere o nascondere il suo presunto difetto.

Origine del termine “dismorfofobia”

Il termine dismorfofobia deriva dal greco antico: “dys” significa difficile, “morphé” forma e “phobos” paura. Quindi letteralmente indica la paura di avere una forma difficile, cioè un aspetto fisico alterato o difforme.

Passiamo ora all’identificazione dei sintomi della dismorfofobia.

Riconoscere i sintomi della dismorfofobia

I principali sintomi

I sintomi della dismorfofobia includono :

  • Pensieri ossessivi riguardanti l’aspetto fisico;
  • Verifica costante del proprio aspetto allo specchio;
  • Eccessiva preoccupazione per la pelle, i capelli, il naso o altre parti del corpo.

Sintomi psicologici associati

Oltre ai sintomi fisici, sono presenti anche segnali psicologici. Questi possono includere ansia sociale, depressione e pensieri suicidi.

Dopo aver identificato i sintomi, è importante capire quali sono i fattori di rischio e cosa può scatenare questa condizione.

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Fattori di rischio e triggers

Fattori di rischio

I fattori di rischio per la dismorfofobia possono essere genetici, ambientali o legati a eventi traumatici. Anche un’immagine corporea negativa e bassa autostima possono contribuire al suo sviluppo.

Scatenatori comuni

Gli scatenatori comuni per la dismorfofobia includono commenti negativi sull’aspetto fisico o confronto con gli standard di bellezza irrealistici promossi dai media.

Ora che abbiamo esplorato i vari fattori di rischio e trigger, passiamo alle conseguenze psicologiche della dismorfofobia.

Conseguenze psicologiche della dismorfofobia

Impatto sulla salute mentale

La dismorfofobia può avere gravi conseguenze sulla salute mentale di una persona, tra cui ansia, depressione e pensieri suicidi.

Impatto sulle relazioni interpersonali

Oltre all’impatto sulla salute mentale, la dismorfofobia può influenzare negativamente le relazioni interpersonali, causando isolamento sociale e problemi nelle relazioni amorose.

Dopo aver parlato delle conseguenze psicologiche della dismorfofobia, vediamo come viene fatta la diagnosi.

Diagnosi: come procede il professionista della salute ?

Criteri diagnostici

Il professionista della salute usa i criteri del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) per diagnosticare la dismorfofobia. Questi includono preoccupazione persistente per un difetto immaginario nell’aspetto fisico e comportamenti ripetitivi o mentali in risposta a queste preoccupazioni.

Valutazione clinica

Inoltre, il medico può condurre un esame fisico per escludere altre cause mediche dei sintomi e utilizzare vari strumenti di valutazione psicologica.

Ora che abbiamo capito come si fa la diagnosi, passiamo alle opzioni terapeutiche.

Possibilità terapeutiche per la dismorfofobia

Terapia cognitivo-comportamentale

La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è la forma di terapia più comune per la dismorfofobia. Questa terapia aiuta i pazienti a riconoscere e cambiare i pensieri negativi e i comportamenti autodistruttivi.

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Farmaci

I farmaci come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) possono essere utilizzati per alleviare i sintomi della dismorfofobia.

Dopo aver esaminato le opzioni di trattamento, vedere alcune strategie di auto-aiuto potrebbe essere utile.

Strategie di auto-aiuto e cambiamento dello stile di vita

Esercizio fisico e dieta sana

Mantenere un regolare esercizio fisico e seguire una dieta equilibrata può contribuire a migliorare l’autostima e ridurre l’ansia.

Tecniche di gestione dello stress

Le tecniche di gestione dello stress, come la meditazione e il respiro profondo, possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’ansia associati alla dismorfofobia.

Infine, vediamo quando e dove cercare aiuto professionale.

Quando e dove cercare aiuto professionale ?

Quando cercare aiuto

Dovresti considerare di chiedere aiuto se i tuoi sentimenti sulla tua apparenza interferiscono con la tua capacità di funzionare nella vita quotidiana o causano angoscia significativa.

Dove cercare aiuto

Puoi iniziare parlando con il tuo medico di base, che può indirizzarti a un professionista della salute mentale come uno psicologo o uno psichiatra.

La dismorfofobia è una condizione seria che richiede un intervento tempestivo e appropriato. Se riconosci i sintomi descritti in questo articolo, non esitare a cercare aiuto da un professionista della salute mentale. Ricorda, non sei solo e l’aiuto è disponibile.

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