Nell’era della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, imparare a fare il compostaggio domestico è un gesto quotidiano che può portare numerosi benefici. Non solo aiuta a ridurre la quantità di rifiuti prodotti, ma fornisce anche un fertilizzante naturale per le nostre piante e giardini. Ma come si fa il compost in casa ? Scopriamo insieme.
I vantaggi del compostaggio a casa
Riduzione dei rifiuti e tutela dell’ambiente
L’atto di compostare i rifiuti organici domestici ha due principali benefici ambientali: riduce significativamente l’impatto ecologico della produzione di rifiuti e fornisce un ricco terriccio naturale. Per ogni chilo di compost prodotto, sono cinque chili di rifiuti salvati dall’inceneritore. Questo non solo limita l’inquinamento legato al trasporto dei biodéchets, ma contribuisce anche alla preservazione della fertilità del suolo, allo stoccaggio del carbonio e alla lotta contro il surriscaldamento climatico.
Buona per le piante e il giardino
Inoltre, il compost permette di riutilizzare i residui organici per arricchire il terreno delle proprie piante o dell’orto domestico. È un fertilizzante 100% naturale che migliora la struttura del terreno, aumenta la sua capacità di trattenere l’acqua e fornisce nutrimento alle piante.
Scegliere il tipo di compostaggio adatto alla propria abitazione
Compostaggio in giardino
Se si dispone di un giardino, è possibile creare un classico cumulo di compost all’aperto. Questo metodo richiede spazio e una certa quantità di rifiuti organici da trasformare.
Compostaggio in appartamento
Se invece vivi in appartamento, non preoccuparti: ci sono diverse soluzioni per te. Il lombricompostaggio o il bokashi sono opzioni valide ed efficaci anche senza uno spazio esterno. La legge non ti obbliga a realizzare il tuo compost, ma devi separare i tuoi rifiuti organici alla fonte. Questa nuova obbligazione può essere vista come un’opportunità per avvicinarsi al compostaggio domestico.
Il metodo tradizionale per fare del compost
Gestione del compostatore
Fare il compost in maniera tradizionale comporta alcune regole fondamentali: equilibrare la miscela tra materiali ‘verdi’ (ricchi di azoto) e ‘marroni’ (ricchi di carbonio), assicurarsi una buona aerazione e mantenere l’umidità adeguata. È consigliabile girare il materiale ogni tanto per favorire l’aerazione.
Lombricompostatori e bokashi: le alternative moderne
Lombricompostaggio
Il lombricompostaggio è una tecnica che utilizza i lombrichi per decomporre i rifiuti organici e produrre un compost di qualità. Questo metodo è più rapido e richiede meno lavoro rispetto al compostaggio tradizionale, ed è perfetto per gli appartamenti.
Bokashi
Il bokashi è un altro tipo di compostaggio, che sfrutta la fermentazione anaerobica. Richiede un piccolo spazio e può trattare tutti i tipi di rifiuti organici, inclusi quelli normalmente non adatti al compostaggio tradizionale, come carni e latticini.
Consigli fondamentali per mantenere e utilizzare il proprio compost
Cosa inserire nel compost
Sia che tu stia creando del compost con il metodo tradizionale, sia che tu stia utilizzando un lombricompostatore o un bokashi, ricorda sempre: non tutti i rifiuti organici sono adatti. È meglio evitare le ossa, i prodotti animali (tranne uova e gusci), le piante malate e i residui chimici.
Uso del compost
Quando il tuo compost ha raggiunto una consistenza soffice e friabile e ha un odore di terra fresca, è pronto all’uso. Puoi distribuirlo nel tuo giardino o mescolarlo col terreno delle tue piante in vaso. Il tuo giardino ti dirà grazie !
Nel complesso, il compostaggio domestico è un atto di grande rispetto per l’ambiente che ci permette di dare una nuova vita ai nostri rifiuti organici. Sia con metodi tradizionali, sia con tecniche più moderne come il lombricompostaggio e il bokashi, possiamo tutti contribuire in questo piccolo grande gesto ecologico.
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