Venerdì le azioni in Giappone e Corea del Sud hanno guidato le perdite nei principali mercati dell’Asia-Pacifico, mentre il recente rally delle azioni statunitensi ha perso slancio e il Nasdaq ha ottenuto una serie di tre giorni di vittorie consecutive.
Il Nikkei 225 giapponese è sceso dell’1,28% per chiudere a 28.124,28, mentre il Topix è sceso dell’1,39% a 1.977,66. Le azioni di automobili e tecnologia sono scese. SoftBank è sceso dell’1,24%, mentre Sony ha perso quasi il 2%.
Il Kospi della Corea del Sud è sceso dell’1,36% a 2.921,92 e l’ASX 200 dell’Australia è sceso dell’1,08% a 7.393,90, a causa del calo delle azioni bancarie.
L’indice L’Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,32% nell’ultima ora di lavoro. L’indice Hang Seng Tech è rimbalzato dalle perdite precedenti per durare in calo dello 0,75%, poiché Alibaba è scivolato del 2,5% e JD è sceso del 2,86%.
Le azioni cinesi hanno chiuso la giornata con un saldo misto, nonostante i dati mostrino che l’avanzo commerciale della Cina nel 2021 ha raggiunto un record. L’indice Shanghai Composite è sceso dell’1% a 3.521,26 punti, lo Shenzhen Composite Index è rimasto piatto a 2.435,40 e l’indice ChiNext Price è salito dell’1,2% a 3.119,41 punti.
D’altro canto, La banca centrale della Corea del Sud ha alzato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, all’1,25%, il più alto da marzo 2020, ed è tornato al tasso che aveva prima della pandemia, secondo Reuters.